“Per me, è qualcosa di simile ad un miracoloso fuoco d’artificio, poché inizia con una piccola linea e poi si schiude in svariati bellissimi motivi. È impossibile prevedere o visualizzare ciò che accadrà. Io non ho mai imparato ad immaginare le cose, ma la visione che si ha è davvero notevole. Davvero notevole, poiché vedo tutti i sahaja yogi immersi nell’amore divino, che si esprimono in un modo davvero profondo e bellissimo. Quando ciò accade, l’attenzione viene talmente pervasa dalla beatitudine divina che ci si perde in quel momento.
“La realtà di questa visione è qualcosa che va oltre persino il mio pensiero ed immaginazione. Anche ora, a volte, non riesco a credere che vi siano così tanti sahaja yogi che possiedono questa conoscenza sottile. Per prima cosa, non sapevo che vi fossero così tanti ricercatori. Non sapevo che su questa Terra vi fossero persone tanto sottili.”