Realizzazione del Se

L’esperienza del risveglio della Kundalini avviene in modo semplice e spontaneo. Vi proponiamo un semplice esercizio di meditazione (dura circa 5 minuti) che aiuta a risvegliare la Kundalini.

Aprite le mani e appoggiatele sulle ginocchia con il palmo rivolto verso l’alto

  1. Portare la mano destra sul cuore. Chiedere per 3 volte:

Sono io lo Spirito?

2. Portare la mano destra sulla parte alta dell’addome. Chiedere per 3 volte:

Sono io il maestro di me stesso?

3. Portare la mano destra sulla parte bassa dell’addome. A questo livello risiede dentro di noi la pura conoscenza e allora esprimeremo il desiderio di risvegliare la pura conoscenza in noi. Molto semplicemente affermiamo per 6 volte:

Madre, per favore risveglia in me la pura conoscenza.

4. Riportare la mano destra sulla parte alta dell’addome. A questo livello risiede dentro di noi il principio del maestro e allora esprimeremo il desiderio di risvegliare questo principio in noi. Molto semplicemente affermiamo per 10 volte:

Io sono il maestro di me stesso.

5. Riportare la mano destra sul cuore. A questo livello risiede dentro di noi il nostro vero Sé, che è lo Spirito (detto Atma in sanscrito) e allora esprimeremo il desiderio di risvegliare il nostro Sé. Molto semplicemente affermiamo per 12 volte:

Io sono lo Spirito.

6. Portare la mano destra sulla spalla sinistra fino a toccare la prima vertebra con la punta delle dita. Possiamo ruotare la testa leggermente verso destra se è più comodo. A questo livello risiede dentro di noi il principio della dignità e del rispetto e il centro energetico corrispondente è danneggiato dai sensi di colpa.
Molto semplicemente affermiamo per 16 volte:

Io non sono colpevole di nulla.

7. Portare la mano destra di traverso sulla fronte. A questo livello risiede dentro di noi il principio della compassione e allora esprimeremo il desiderio di risvegliare questo principio in noi. Molto semplicemente affermiamo per tante volte quante vogliamo:

Io perdono tutto e tutti, anche me stesso.

8. Portare la mano destra sulla nuca, ruotando leggermente il mento verso l’alto. A questo livello risiede dentro di noi la connessione con il passato e con i nostri condizionamenti: esprimeremo il desiderio di non essere più gravati dal peso di essi, in quanto il nostro obiettivo è di gioire del presente.
Molto semplicemente affermiamo per alcune volte:

Madre, perdona tutti i miei errori del passato.

9. Stendiamo bene la mano destra e poggiamo il centro del palmo sulla cima della testa, andando a coprire quell’area che era morbida alla nostra nascita. Premiamo bene.
A questo livello risiede dentro di noi il principio dello yoga, dell’unione con il tutto e allora esprimeremo il desiderio di essere nello yoga. Ruotando lentamente la mano destra in senso orario (muovendo il cuoio capelluto) per 7 volte, affermiamo:

Madre, io desidero lo yoga.

oppure

Madre, io desidero la realizzazione del sé.

10. Possiamo riportare la mano destra sul grembo e restare qualche minuto in silenzio.
Poi riapriamo i nostri occhi lentamente e percepiamo come ci sentiamo ora.
Solleviamo la mano destra fino a portarla a circa 3-4 centimetri dalla cima della testa. Vediamo se riusciamo a percepire una brezza fresca o calda fuoriuscire dalla testa.
Portiamo giù la mano e proviamo con la mano sinistra.