Si dovrebbe meditare ogni giorno per almeno 10 minuti. Meditare la mattina in uno stato di pace e di silenzio crea i presupposti per una giornata migliore. Meditare la sera, aiuta ad avere un sonno profondo e rigenerante. Molti meditano sia al mattino che alla sera introducendo alcune tecniche di pulizia nella sessione serale.
É ‘molto importante capire che la meditazione dovrebbe essere fatta dal cuore, con amore e rispetto per lo spirito divino che è in ognuno di noi.
Preparazione per la meditazione
Collocate rispettosamente la fotografia di Shri Mataji su di una mensola o tavolo pulito e accendete una candela davanti alla foto. E ‘preferibile mettere un panno sotto la foto inserita in una cornice. Sistematela all’ incirca all’altezza degli occhi, in modo che si possa vedere l’immagine in modo chiaro. È possibile scaricare una delle fotografie di Shri Mataji dalla pagina di download.
Alzare la Kundalini
Fare riferimento all’immagine Darsi il bandhan Possiamo darci un bandhan (protezione). Descriviamo un arco con la mano destra partendo dall’anca sinistra ; passiamo sulla testa e finiamo sul fianco destro; poi torniamo indietro. Questo è un bandhan completo; se eseguito con calma ed attenzione ne potremo percepire i benefici. Gli occhi possono essere chiusi o aperti, mentre il palmo della mano sinistra va tenuto rivolto verso l’alto. Facciamolo sette volte, una per ogni chakra da proteggere.
Per iniziare
Trovare un posto nella vostra casa, dove ci si può sedere comodamente senza essere disturbati, preferibilmente da utilizzare regolarmente. Non è necessario sedersi per terra, è possibile utilizzare una sedia confortevolmente. Cercare di minimizzare al massimo il rischio di distrazioni. Aiutarsi con una candela accesa. Se si sta meditando per la prima volta si possono trovare difficoltà a stare fermo o a tenere la vostra attenzione all’interno non preoccupatevi, la situazione migliorerà con la pratica.
Una volta che vi siete sistemati, portate la vostra attenzione lentamente verso la sommità della testa. A questo punto possiamo usare le affermazioni che utilizziamo durante le riunioni pubbliche, per aiutarci a focalizzare la nostra attenzione all’interno, oppure possiamo semplicemente dire a noi stessi in silenzio, un paio di volte: “Per favore, energia kundalini permettimi di andare più in profondità nella meditazione”.
Dopo qualche istante potremmo sentire formicolii, freddo o caldo sulle nostre dita o un lento movimento lungo la colonna vertebrale che accompagna la salita della Kundalini dalla base della spina dorsale alla cima della testa. Dopo pochi minuti si può notare che, mentre siamo seduti più pacificamente, i pensieri sono ancora fluisce attraverso le nostre menti. Questo è del tutto naturale e non dobbiamo pensare che la meditazione non funziona semplicemente perché questo pensiero è costante. Basta portare la nostra attenzione lentamente verso la sommità della testa e cercare di tenerlo lì. Guardiamo semplicemente i pensieri passare ed esaurirsi nella loro futilità. Andare più in profondità nella meditazione non è qualcosa che possiamo forzare. È semplicemente una questione di introspezione pura che, nel corso del tempo, porterà la nostra meditazione a diventare più efficace ed a benefici sempre più tangibili.
Questo è un tipo molto semplice di meditazione che si può provare in ogni momento durante il giorno. Si può imparare a meditare con tecniche di meditazione diverse e migliorare le vostre vibrazioni partecipando ai nostri corsi gratuiti. Questa energia Kundalini purifica i chakra della persona – o centri di energia spirituale – e lascia la persona in uno stato di profonda calma e rilassante. Varie tecniche di meditazione aggiuntive, progettate per rendere più agevole per il praticante di raggiungere questo stato di consapevolezza senza pensieri, vengono insegnate come parte delle classi. Questi includono i mantra e semplici movimenti delle mani, che incoraggiano l’attività di pulizia nei chakra.
Meditazione mattutina
Dopo aver alzato la vostra Kundalini e dato il bandhan, aprire il palmo delle mani rivolti verso l’alto. Chiudete gli occhi. Cercate di mantenere la vostra attenzione rilassata e concentrata sulla parte superiore della testa (il Sahasrara). Meditare tranquillamente per 5-10 minuti. Durante questo periodo, permettete alla mente di stare in silenzio, non c’è bisogno di dire di affermazioni o concentrarsi su qualcosa. I pensieri potrebbero vagare al passato o essere proiettati al futuro. Provate a testimoniarli e a lasciali andare. Se sono presenti ancora pensieri, si può dire: “Non questo pensiero” ogni volta che un pensiero sorge. Potete anche dire “ Io perdono tutti” Se siete in consapevolezza senza pensieri, rilassatevi e gioite della meditazione. Restate a guardare i vostri pensieri. Mantenete la vostra attenzione dentro e vedete come vi sentite. Dovreste cominciare a sentirvi pacifici e gioiosi.
Dopo la meditazione, alzate la Kundalini e datevi un bandhan. Questa pratica vi aiuterà a sviluppare e mantenere uno stato di pace interiore che durerà per tutto il giorno a mano amano che la vostra attenzione.
Meditazione serale
È possibile utilizzare la tecnica pediluvio nella vostra meditazione serale. La descrizione dettagliata del pediluvio è (linkare a) E’ una tecnica che molte persone conoscono già nella vita quotidiana. Molto semplicemente, è la versione Sahaja Yoga di bagnare i piedi in una ciotola di acqua calda, come metodo di rilassamento dopo una faticosa giornata. E’ meglio farlo la sera. Il sale è aggiunto all’acqua (a rappresentare l’elemento terra. Basta sedersi con i piedi in una ciotola di acqua salata tiepida (vedi fig.) per 10 o 15 minuti la sera, mentre si medita. Una volta terminato il pediluvio, lavare e asciugare i vostri piedi, gettare via l’acqua nella toletta e lavare la ciotola. Non utilizzate la ciotola per scopi diversi da quello del pediluvio
Questa semplice routine, è uno dei più potenti metodi che possiamo usare per aiutare la nostra meditazione, e la maggior parte delle persone quando la fanno ottengono sorprendenti risultati, nel senso che il sonno migliora e si svegliano più freschi.
Consigli di Shri Mataji
Se fate meditazione con rispetto è perfetto. Ma prima di tutto, il vostro cuore e la vostra mente devono avere rispetto. In ogni modo, quando si medita, si dovrebbe farlo con amore, questo è tutto. L’Amore purificherà tutto… l’Amore è senza malizia, senza rabbia. Qualcosa che si desidera. E ‘una cosa così astratta che non si può dire a parole, ma è un sentimento dentro di voi.
Shri Mataji – Londra, 2001
I pensieri che iniziano a muoversi nella nostra mente tutto il tempo e che creano tensione non sono il pensiero dello spirito. Quindi si dovrebbe dire “Non questo pensiero, non questo pensiero, non questo pensiero” e vedere come vi rilassate. Ora si sono rilassati. “Non questo pensiero, non questo pensiero” … basta continuare a rifiutarsi di accettare qualsiasi pensiero. Allora si va in consapevolezza senza pensieri. In questo stato sentirete lo spirito. Quando perdonate una persona, che cosa fate? Innanzitutto accettate la situazione e, in secondo luogo,perdonate ciò che si pensate vi abbia fatto del male. Ma poiché non si può fare nulla di male al vostro spirito, basta perdonare perché voi siete lo spirito. E quando si perdona, vedrete che la vostra tensione va via. Pertanto, anche ai i vostri pensieri, se voi dite ‘Va bene, perdono questo pensiero, perdono questo pensiero’ – non è il pensiero ad essere punito. “Perdona questo pensiero, questo pensiero perdona questo pensiero, perdona tutto.. Non è dimenticare-perdonare. Perché poi si dimentica anche di essere lo spirito.
Shri Mataji – Hampstead (UK), 1984
Lacinia quis vel eros donec ac odio tempor orci. Laoreet suspendisse interdum consectetur libero id. Amet aliquam id diam maecenas ultricies. Augue lacus viverra vitae congue. Est velit egestas dui id ornare arcu odio. Ut lectus arcu bibendum at varius. Justo laoreet sit amet cursus. Diam maecenas ultricies mi eget mauris. Urna nec tincidunt praesent semper feugiat nibh sed. Pharetra pharetra massa massa ultricies. Tempor orci eu lobortis elementum nibh tellus molestie. Ipsum consequat nisl vel pretium.
Mauris augue neque gravida in. Dui accumsan sit amet nulla. Mi eget mauris pharetra et ultrices neque. Elementum curabitur vitae nunc sed velit dignissim sodales. Justo nec ultrices dui sapien eget mi proin. Pretium vulputate sapien nec sagittis aliquam malesuada bibendum arcu vitae. Risus ultricies tristique nulla aliquet enim tortor at auctor. Sit amet massa vitae tortor condimentum lacinia quis. Eu mi bibendum neque egestas congue quisque. Penatibus et magnis dis parturient montes nascetur ridiculus. Ornare arcu odio ut sem nulla pharetra. Maecenas volutpat blandit aliquam etiam erat velit. Donec pretium vulputate sapien nec sagittis aliquam malesuada bibendum. Nulla at volutpat diam ut. At urna condimentum mattis pellentesque id nibh. A condimentum vitae sapien pellentesque habitant morbi tristique senectus et. Nunc sed blandit libero volutpat sed cras ornare. Vitae justo eget magna fermentum iaculis eu non diam. Et netus et malesuada fames ac turpis egestas.